MALORE IN STRADA " I MILITARI SALVANO UNA VITA" L'ELOGIO DEL SINDACATO ITAMIL ESERCITO
Malore in strada: militari del Reggimento Sirio salvano una vita con manovre BLSD a Lamezia Terme
Malore in strada: militari del Reggimento Sirio salvano una vita con manovre BLSD a Lamezia Terme
Un intervento tempestivo e salvavita ha avuto luogo oggi nei pressi dell'aeroporto di Lamezia Terme, dove tre militari del 2° Reggimento Aves "Sirio" sono riusciti a salvare un uomo colto da un improvviso malore, grazie all'applicazione delle manovre BLSD.
L'intervento e i protagonisti
Il protagonista principale del gesto eroico è il graduato Davide Paonessa, segretario amministrativo regionale del Sindacato Militare Itamil, che ha subito messo in atto le procedure di primo soccorso previste dal protocollo BLSD. Con lui hanno agito prontamente anche il graduato Paolo D'Agui e il maresciallo De Cesare, garantendo un intervento coordinato ed estremamente efficace.
L'uomo, colto da malore, si è accasciato improvvisamente a terra lungo una strada adiacente allo scalo aeroportuale. Nonostante fossero fuori servizio, i tre militari – formati in caserma con specifici corsi di pronto intervento – non hanno esitato a intervenire, dimostrando sangue freddo, professionalità e profondo senso civico.
L'elogio del sindacato Itamil
Il Sindacato Militare Itamil ha rivolto un elogio pubblico ai colleghi, sottolineando la valenza del gesto come esempio di dedizione al servizio e attenzione al bene comune. "Questo episodio – afferma il sindacato – dimostra quanto la presenza dei militari nella città catanzarese rappresenti un presidio di sicurezza, professionalità e umanità".
Il salvataggio odierno rimarca l'importanza della formazione continua del personale militare nelle tecniche di primo soccorso, e mette in evidenza la capacità dei soldati italiani di intervenire prontamente anche al di fuori del contesto operativo.
Un plauso dunque ai militari del 2° Reggimento Aves Sirio, che con il loro intervento hanno fatto la differenza tra la vita e la morte, testimoniando ancora una volta lo spirito di servizio che anima le Forze Armate italiane.
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