Il TAR Sicilia annulla il provvedimento disciplinare di Stato inflitto al Segretario Girolamo Foti – ITAMIL, il Primo Sindacato dell’Esercito rappresentato dagli avvocati Mangano e Barraja.

Roma 06/08/2025 L’Organizzazione Sindacale ITAMIL Esercito esprime soddisfazione per la sentenza del TAR Sicilia (ricorso n. 358/2025), che ha annullato il provvedimento di sospensione dal servizio per due mesi, disposto il 3 febbraio 2025 nei confronti del Segretario Generale Girolamo Foti, difeso dagli avvocati Massimiliano Mangano e Giovanni Barraja. La vicenda nasce nel contesto delle trattative per il rinnovo del contratto 2022/2024, durante le quali ITAMIL aveva evidenziato criticità quali: il mancato adeguamento salariale al costo della vita; la limitata entità delle risorse stanziate; le differenze tra comparti, come i 100 milioni di euro per gli straordinari della Polizia, a fronte dei soli 20 milioni destinati alle Forze Armate. Nel luglio 2024, ITAMIL aveva sospeso la partecipazione ai tavoli tecnici della Funzione Pubblica, sollecitando un confronto politico con il Primo Ministro per sbloccare la trattativa e ottenere risorse adeguate. A partire dal 23 agosto 2024, sono seguiti tre distinti provvedimenti nei confronti del Sindacato e del Segretario Generale: una contestazione nei riguardi dell’organizzazione sindacale ITAMIL ESERCITO contestando alcuni comunicati stampa tra cui l’abbandono dei tavoli negoziali, un secondo procedimento disciplinare di Corpo relativo a email inviate al Presidente del Consiglio e ai vertici militari, con cui si segnalavano le condizioni inadeguate degli alloggi destinati ai militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure” a Torino; un terzo provvedimento di stato per presunte critiche eccessive rivolte al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e al suo Consigliere, Gen. C.A. (ris.) Domenico Rossi, già Sottosegretario alla Difesa (Governo Renzi) e Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito. Il 2 febbraio 2025, il Segretario Foti è stato sospeso dal servizio senza stipendio con la conseguente perdita della carica elettiva di segretario generale, a un mese esatto dalla mancata firma del contratto 2022/2024. Il TAR Sicilia, con ordinanza del 13 marzo 2025, aveva inizialmente accolto la richiesta di sopensione del provvedimento di Stato. Il TAR ha ritenuto che le dichiarazioni rese dal Segretario Generale rientrassero nel diritto di critica sindacale, in quanto espresse nell’ambito del confronto con il Governo e il vertice politico della Difesa durante la trattativa per il rinnovo contrattuale 2022/24. La sospensione dal servizio è stata dunque annullata il 19 giugno 2025. ITAMIL ribadisce di non aver mai assunto atteggiamenti ostili nei confronti del vertice politico della Difesa, con cui ha spesso supportato il dicastero su iniziative rilevanti riguardanti: la tutela della salute e del benessere dei militari e delle loro famiglie; la rivisitazione del nuovo modello difesa 244; l’incremento degli alloggi demaniali; i temi previdenziali. L’Organizzazione Sindacale ITAMIL ESERCITO "Auspica ora il proseguimento di un dialogo costruttivo e rispettoso, nell’interesse del personale militare iscritto alla nostra APCSM, che ha eletto Foti come Segretario del Primo Sindacato dell’ Esercito, e della funzionalità del sistema Difesa."