Il Sindacato Itamil Esercito chiede l’equiparazione normativa delle Vittime del Dovere a quelle del terrorismo.

21.08.2025

Palermo 21 agosto 2025

Il Sindacato Itamil Esercito ha presentato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Luciano Portolano, una proposta di progressiva equiparazione normativa volta a superare le persistenti disparità tra le Vittime del Dovere e le Vittime del Terrorismo, nonostante la legge abbia sancito il principio di parità di trattamento.

In particolare, la proposta si articola su due punti fondamentali:

1. Riconoscimento della contribuzione figurativa decennale anche alle Vittime del Dovere, come già previsto per le Vittime del Terrorismo;

2. Revisione del regime di reversibilità dell'assegno vitalizio, introducendo una previsione generale e automatica in favore dei superstiti.

Attualmente, infatti, il beneficio dei 10 anni di contribuzione figurativa previsto dalla Legge 206/2004 non si applica alle Vittime del Dovere, nonostante l'art. 1, comma 562, della Legge 266/2005 abbia stabilito l'equiparazione tra le due categorie. Inoltre, la mancata reversibilità dell'assegno vitalizio lascia spesso i familiari in condizioni di precarietà economica, con misure sostitutive (speciale elargizione o due annualità di pensione) ritenute insufficienti.

Il Sindacato chiede quindi l'avvio di un piano graduale di armonizzazione normativa, sostenibile sul piano finanziario e inseribile nelle prossime leggi di bilancio, accompagnato da uno studio tecnico-giuridico interministeriale con il coinvolgimento delle rappresentanze delle Vittime del Dovere.

«Veder sfilare, il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, veterani delle Forze Armate – tra cui molti appartenenti alla categoria delle Vittime del Dovere – accolti con applausi ed espressioni di gratitudine dai cittadini, deve rappresentare il punto di partenza per un rinnovato impegno istituzionale», sottolinea la nota del Sindacato. «Anche loro hanno donato tutto e meritano un riconoscimento concreto, come la concessione di una Medaglia d'Oro, così come già avviene per le Vittime del Terrorismo».

Il Sindacato Itamil Esercito ribadisce il proprio impegno costante per il riconoscimento della dignità, dei diritti e del sacrificio delle Vittime del Dovere e delle loro famiglie.