Foti (ITAMIL) ai vertici di Federalberghi e Confesercenti: “Subito un confronto per reagire al caos in città” – “Porterò la vostra richiesta all’attenzione del vertice militare della Difesa”.

04.07.2025

Palermo, 4 luglio 2025 – Il Segretario Generale di ITAMIL, primo sindacato dell'Esercito con sede nazionale a Palermo, Girolamo Foti, accoglie l'appello lanciato da Rosa Di Stefano (Federalberghi) e Francesca Costa (Confesercenti) in merito alla situazione di degrado e insicurezza nel capoluogo siciliano, e propone un incontro pubblico per un confronto diretto:

> «Porterò la vostra richiesta all'attenzione del vertice militare della Difesa».

> «Rispondo all'appello delle presidenti Di Stefano e Costa – dichiara Foti – e le invito presso la nostra sede nazionale, in via Vincenzo Di Marco 29, dove si svolge l'iniziativa Il Terrazzo degli Eroi – I Volti dell'Antimafia, patrocinata dal Comune di Palermo. Da qui vogliamo avviare un percorso condiviso con istituzioni, scuole, associazioni e cittadini per affrontare insieme l'emergenza sicurezza e legalità».

Foti denuncia una situazione di crescente degrado urbano e anarchia:

> «Palermo è fuori controllo: motorini con cinque persone a bordo, nessuno con il casco, rifiuti ovunque, venditori abusivi, parcheggiatori illegali, spaccio di droga a cielo aperto, aree pubbliche occupate abusivamente. Le regole non esistono più. Ognuno fa ciò che vuole e la violenza aumenta».

Il Segretario Generale lancia un appello anche alle istituzioni regionali e nazionali:

> «Non è mia competenza proporre l'impiego dell'Esercito, ma da cittadino e sindacalista posso affermare, a titolo personale, che servono misure straordinarie. Se il Sindaco non dispone dei poteri adeguati per fronteggiare l'emergenza, intervenga con decisione il Parlamento».

Foti si rivolge poi direttamente al Presidente della Regione Siciliana:

> «Rivolgo un appello all'on. Renato Schifani: da oltre vent'anni l'Esercito chiede aree addestrative in Sicilia, in zone desertificate. Concederle significherebbe garantire maggiore sicurezza, aumentare la presenza sul territorio, riqualificare aree abbandonate, dislocare nuovi reparti e generare un ritorno economico per la Regione. Inoltre, favorirebbe il rientro in Sicilia di molti militari e incentiverebbe nuovi arruolamenti. Non possiamo più ignorare questa richiesta».

> «Invitiamo il Presidente Schifani e l'Assessore regionale, on. Alessandro Aricò, a visitare la nostra sede, come già fatto dal Sindaco, prof. Roberto Lagalla, dall'europarlamentare prof. Leoluca Orlando e dall'avvocato Giovanni Chinnici, figlio del giudice Rocco Chinnici».

> «Siamo soldati, serviamo con onore il Paese, ma servono strumenti e supporto per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Occorrono risorse adeguate per migliorare le condizioni economiche del personale, considerati gli aumenti irrisori dell'ultimo contratto. Servono segnali concreti di vicinanza alle famiglie dei militari, attraverso convenzioni nel settore dei trasporti e del benessere. Non possiamo essere ricordati solo nei momenti di emergenza. Aiutateci ad aiutarvi», conclude il Segretario Foti.